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Le competenze trasversali e specifiche di un UX Designer

Il Designer professionista che decida di intraprendere una nuova carriera nella progettazione di esperienze digitali potrà attingere ad una buona base di competenze consolidate, ma dovrà anche saper sviluppare nuove competenze specifiche.

Mar 31, 2021

Quello che segue è un estratto dal capitolo III delle Guide Per Designer Indipendenti Vol. 4: Avviare una carriera nell’Experience Design – Come diventare professionisti nella progettazione di esperienze d’uso

Designer che si occupano di ambiti diversi hanno in comune molte competenze, ma progettano soluzioni per esigenze differenti, sviluppando così le loro specificità. Ogni Designer definisce nel corso della sua carriera un personale processo di progettazione e per entrare nel ruolo di UX Designer avrà semplicemente bisogno di declinarlo nelle caratteristiche particolari e uniche della User Experience.

Il passaggio alla nuova specializzazione, che è meno improbabile di quanto si possa pensare, resta comunque un vero e proprio cambiamento di prospettiva adatto solo a chi ha una sorta di predisposizione. Progettare esperienze significa prima di tutto indagare e assecondare le esigenze delle persone, obiettivo è la loro soddisfazione. Questa professione necessita di flessibilità a molti livelli ed è indispensabile avere interesse a considerare (e progettare) il servizio nella sua interezza, non solo nell’interfaccia.

Ma quali sono le basi su cui sviluppare il cambiamento?

Partiamo dalle competenze comuni – che sicuramente hai sviluppato costruendo la tua attuale carriera – per rivalutarle da un punto di vista differente:
  • Se hai lavorato come Visual Designer hai già educato la tua sensibilità emozionale a comunicare attraverso colori, immagini, gerarchie e avrai sperimentato la forza dello storytelling. Con un po’ di astrazione, puoi applicare queste conoscenze al concept del servizio, proseguendo in seguito nell’ambito più familiare del disegno. Considera le tue competenze pregresse come l’asso nella manica che ti rende capace di far vivere all’utente un’esperienza emozionale unica.

  • Usa la tua predisposizione alla coerenza delle guideline e alla cura del dettaglio allargandola ai contenuti, per verificare se sono progettati in modo consistente nell’ambito del progetto e per le esperienze multi-canale.

  • La gradevolezza ha un forte impatto sull’esperienza dell’utente e la tua abilità estetica, insieme alla naturale inclinazione alla semplificazione, saranno attitudini importanti nel ruolo di UX Designer. Dovrai invece combattere la tendenza degli esteti a disegnare per sé stessi, concentrandoti sugli utenti e le loro necessità con la giusta flessibilità.

  • Sei probabilmente già abituato al concetto di prototipazione, di sicuro effetto per conquistare un cliente. Come UX Designer dovrai allargare il focus e concentrarti sull’usabilità del servizio o sull’efficienza del prototipo, sintonizzandoti con lo scopo principale di testare il tuo lavoro.

  • Rivedi il tuo processo di problem-solving per cercare di porti la domanda giusta prima di cercare una soluzione.

  • …soluzione provvisoria e migliorabile! La progettazione per un UX Designer non finisce mai, perché fornire soluzioni diventa parte di un processo iterativo volto al miglioramento. D’altra parte scoperta, identificazione, ideazione, disegno e verifica sono anche la base del Design Thinking.

  • Come comunicatore usi più o meno consciamente della psicologia per immedesimarti negli target e trovare una soluzione creativa. Anche come UX Designer ti concentrerai sulle esigenze per trasformarle in fonte di ispirazione. 

  • Se sei un interaction designer le competenze in comune aumentano esponenzialmente. Conosci e applichi già i pattern e le convenzioni di design e sai come tenerti aggiornato. Dovrai quindi dedicarti all’approfondimento di alcuni aspetti di ricerca, analisi e test per completare le tue esperienze.

Ecco invece in quali punti deviare dalle inclinazioni tipiche di un Designer:

  • Capita spesso che un animo creativo scelga un certo tipo di mestiere perché ama lavorare da solo e produrre “elaborati artistici” sui quali mettere la propria firma. Purtroppo a volte questo lo porta anche a sentirsi giudicato quando i frutti del suo lavoro non vengono accolti con entusiasmo. Lo UX Designer è un ruolo collaborativo che richiede distacco, costante confronto, abilità di negoziazione e leadership.

  • Le capacità di comunicazione interpersonali sono un attributo fondamentale, sia verbali che scritte, per esprimere con chiarezza concetti complessi e semplificarli perché siano compresi persino da chi non ha conoscenze di settore. Da non sottovalutare di conseguenza la padronanza della lingua in contesti multinazionali.

  • Dovrai assumerti maggiori responsabilità nella riuscita o fallimento di un progetto a causa delle ricadute del tuo processo di progettazione sul resto delle attività svolte dal team.

  • Un UX designer passerà molto del suo tempo cercando di rendere felici gli utenti e concentrandosi sui servizi piuttosto che a conquistare l’interlocutore (come farebbe ad esempio un Art Director). Il suo obiettivo è quello di disegnare un prodotto di grande successo ottemperando ad entrambe le esigenze commerciali e di pubblico.

  • Se sei particolarmente puntiglioso, avrai passato notti insonni perfezionando dettagli che ti hanno dato grande soddisfazione personale. Lavorando in team è necessario prendere maggior coscienza della relazione tra sforzo-tempo-risultato ed imparare ad usare strumenti di pianificazione e organizzazione del lavoro. Ad esempio, senza l’ambizione di sconfinare nel mestiere del PM, l’integrazione di Slack e Trello sembra possa rispondere con equilibrio alle necessità di un piccolo team.

  • Spesso i designer sono grandi adoratori del passato, che tanto insegna e ha insegnato. Un UX Designer deve però fare i conti anche con il concetto di cambiamento: la fenomenale soluzione disegnata ieri potrebbe dimostrarsi migliorabile già oggi. La quotidiana battaglia per l’aggiornamento lascia sul campo dei caduti anche i pattern più amati…

Dalle guide, volume 4

Questa guida è dedicata ai professionisti del digitale che vogliono valorizzare competenze di Design già consolidate e proporsi nel nuovo ruolo, oggi molto richiesto di UX Designer. Studiando le tecniche e le metodologie usate quotidianamente per progettare esperienze, ogni Designer potrà ampliare le sue competenze e acquisire strumenti utili ad indagare le reali necessità degli utenti, allo scopo di creare la più efficace delle interfacce possibili. La guida contiene inoltre diversi suggerimenti per prepararsi al cambiamento e avviare la nuova carriera.

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Capitolo 1

Versatilità e specificità del Design

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Capitolo 2

Progettare esperienze

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Capitolo 3

​Come valorizzare competenze trasversali

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Capitolo 4

Strategie per conquistare un nuovo ruolo

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Capitolo 5

Fai il primo passo